Gennaio è il mese ideale in Uzbekistan per esplorare Samarcanda, Bukhara e Khiva senza folla e troppa gente, tra atmosfera autentica e paesaggi invernali suggestivi. Forse è il periodo più bello per scattare le foto uniche ai monumenti e gente locale.
Il clima invernale in Uzbekistan è quasi uguale al clima invernale in Europa, in particolare in Italia.
Perché visitare l’Uzbekistan a gennaio
Un viaggio a gennaio offre un’esperienza intima e autentica. Le città storiche si mostrano nella loro forma più tranquilla, con temperature fredde ma cieli limpidi, perfetti per esplorare madrase, moschee e mercati tradizionali. I prezzi più convenienti e l’assenza di turismo di massa rendono questo periodo il momento ideale per vivere la vera essenza della Via della Seta.
Offerta speciale per Uzbekistan gennaio
Gennaio è il mese più conveniente per scoprire l’Uzbekistan senza rinunciare a comfort e qualità.

Il programma del tour a gennaio e itinerario
1° GIORNO Italia – Urgench – Khiva
Arrivo alla mattina presto a Urgench. Trasferimento a Khiva.
Arrivo e check in hotel. Colazione. Il tempo necessario per riposare.
Inizio delle visite a Khiva. Visita Madrasa Mohammed Amin Khan, Kalta Minor, la vecchia Fortezza Kukhna Ark (con la Zidon-la prigione dei Khan, la Moschea estiva, la zecca, il museo archeologico, il bastione Oq Shihbobo-la torre di 24 m (per salire si paga a parte). Pernottamento in hotel.
2° GIORNO Khiva (escursione)
Colazione. La Madrasa di Mohammed Rahkim Khan, la sede del Silk Carpet, il Mausoleo Pahlavon Mohammed – il più importante santuario della città, la Madrasa e minareto Islom Khuja, la Moschea Juma, il Palazzo Tosh-Khovli con l’harem e la Madrasa di Kutlimurodimok, il caravanserraglio Alloqulihon. Pernottamento in hotel.
3° GIORNO Khiva – Bukhara (480 km)
Colazione. Di mattina presto colazione e partenza per Bukhara. Un lungo viaggio attraverso il deserto solcato dai fumi Amu-Darya & Syr-Darya quelli deviati ai tempi dell’Urss per irrigare i campi di cotone e che hanno provocato la desertificazione del lago Aral. Pernottamento in hotel.
4° GIORNO Bukhara (escursione)
Colazione. Si visiteranno il Mausoleo Ismail Samani, il Mausoleo di Chashma-Ayub, la Moschea di Bolo-Hauz, la Fortezza di Ark, il Minareto di Kalon e la Moschea Kalon, la Madrasa di Mir-i-Arab, il bazar Taqi-Zarganon, la Madrasa di Abul Aziz Khan; la Madrasa di Ulugbek, il mercato Tim Abdullah Khan, il Taqi-Telpak Furushon, la Piazza Lyabi Hauz, la Moschea Maghoki Attar, il Taqi-Sarrafon, la Madrasa di Nadir Divanbegi ; la Khanaka (ostello). Si conclude con la visita del Char Minar, (in tagiko “quattro minareti”). Pernottamento in hotel.
5º GIORNO Bukhara (70 km totale + escursione)
Colazione in hotel. Escursione per la periferia della città. Vicino a Bukhara si trova il complesso commemorativo del protettore di Bukhara, lo sheikh Bakha ad-Din Nakshband. (XVI sec.) – Nakshbnad (1318-1389), fondatore del tarikat “nakshbandiya”. Complesso religioso, il posto è sacro per i musulmani. Sitorai-Mokhi-Khosa (fino XIX sec. – inizio XX sec.) – “dove la luna incontra le stelle”. Il nuovo complesso Sitorai-Mokhi-Khosa fu costruito durante il regno di Alim Khan. Situato a 6 km, a nord di Bukhara. Nel pomeriggio tempo libero e pernottamento in hotel.
6° GIORNO Bukhara – Samarcanda (260 km + escursione)
Colazione. Al mattino partenza da Bukhara e partenza per Samarcanda (260 km). Sulla strada si ferma a laboratorio dei maestri della ceramica Gijduvan – Museo della ceramica Gijduvan. Si osserva la preparazione degli oggetti famosi di ceramica di Gijduvan. È unico posto nel mondo dove si riesce ancora a vedere la tecnica di preparazione di ceramica di Gijduvan. Arrivo a Samarcanda. Escursione per il museo archeologico di Afrosiab e il mausoleo Daniar (XV secolo) si trova in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob. L’Osservatorio di Ulugbek (1428-1429) fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek.
7° GIORNO Samarcanda (escursione)
Colazione poi giornata dedicata alla escursione per la città. Visita del mausoleo Gur-Emir (XV secolo) – che significa “la tomba del emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) – dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la suo campagna in India, per mostrare il suo potere, per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. La piazza Registan che è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo). Nel pomeriggio visita del complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. Pernottamento in hotel.
8 GIORNO Samarcanda – Shakhrisabz – Samarcanda (100 km + excursion + 100 km)
Colazione e poi trasferimento a Shakhrisabz “la città verde” (100 km). E’ la città natale di Tamerlano e una volta, probabilmente, la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda. Egli vi fece infatti costruire il Palazzo Ak-Saray (1379-1404) “il palazzo bianco” di cui sbalordiscono la grandezza e la magnificenza. Lo stesso vale per il Dorutilavat (seggio del potere e della forza) che forse arrivava anche a superare in grandiosità lo stesso palazzo, mentre tra le altre attrattive ci sono le tombe degli antenati di Tamerlano e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437) utilizzata come moschea per la preghiera del venerdì. Trasferimento a Samarcanda (100 km), e pernottamento in hotel.
9° GIORNO Samarcanda – Italia
Colazione take away. Trasferimento in aeroporto internazionale di Samarcanda e partenza per Italia.
