Operazioni di frontiera ed incontro con la guida locale. Colazione. Check in hotel alle 13:00. Escursione la città vecchia, “eski shakhar”, si presenta come un dedalo di strette viuzze polverose su cui si affacciano case basse di mattoni e fango, moschee e antiche madrasse (accademie islamiche). La madrassa di Barakkhan è una splendida scuola coranica del XVI secolo, nelle vicinanze sorge la piccola moschea Jami, risalente al XV secolo e utilizzata in epoca sovietica come officina per la lavorazione di lamiere. Il bazar Chorsu è un enorme mercato all’aperto, la madrassa santa chiamata Khast Imam, di particolare interesse è la Moschea Tillya Sheykh, del XVI secolo, in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655., il mausoleo Kafal Shashi, tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979. La mancanza di edifici antichi in questa cittа è compensata dalla presenza di grandi musei come il Museo di Arti Applicate inaugurato nel 1937 come vetrina per le arti applicate di fine secolo. pernottamento in hotel.
2ºGIORNO TAHSKENT- NUKUS – MUYNAK – NUKUS (volo + 420 km totale + escursione)
Colazione. Alla mattina presto trasferimento all’aeroporto locale (terminal 3) e partenza per Nukus con il volo locale HY-011 07.25 – 09.05.
Arrivo a Nukus. Trasferimento a Moynaq (210 km). Escursione al CIMITERO DELLE BARCHE… Si trova a sud parte del Lago Aral, sull’isola Uscisay. Si puo’ visitare al piccolo museo di Moynaq anche. Ritorno a Nukus. Pernottamento in hotel.
4ºGIORNO NUKUS – ELLIKKALA – KHIVA (220 km totale + escursione)
Colazione, escursione al museo Savitsky. Trasferimento all’Ellikkala, visita dei castelli (kala), si trovano nel deserto Kizilkum nell’area di Urgench e Khiva. Il castello di Toprak Kala si trova a 75 km a nord-oriente dal Khiva. Il castello fu costruito nel periodo di Eftalitlar (3°-4° secolo d.C.). Dal castello di Toprak Kala, si possono vedere anche scavi di castello Ayaz Kala, villaggi, che costruiti nel VI-VII° secolo a.C. Arrivo a Khiva. Pernottamento in albergo.
5ºGIORNO KHIVA (escursione)
Colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della città di Khiva. Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso Ichan Kala, la Fortezza “ Kunya Ark” con l’harem e le vecchie prigioni; la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma, costruita nel X secolo e restaurato nel XVIII secolo. La Casa di Pietra, costruita come splendida alternativa alla Kunya Ark, consiste in alcune costruzioni intorno ad un cortile, ed è circondato da un alto muro. Visita della Medrassa di Allakuli Khan, del bazar e del caravanserraglio. Il mausoleo di Pakhlavan Makhmud, del XIX secolo, è più bello e più sacro mausoleo di Khiva. Pakhlavan Makhmud (1247-1325), dottore e poeta, oggi è onorato come un persona sacra. Nella cittadella antica di Khiva, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, racchiusa da un perimetro rettangolare costituito da alte mura di mattoni, sono concentrati i principali monumenti storici. Pernottamento in hotel.
6ºGIORNO KHIVA – BUKHARA (480 km)
Colazione in hotel e partenza per Bukhara (480 km 7 ore di strada), l’itinerario porta ad attraversare il fiume Amu-Darya e il deserto Rosso (Kyzilkum). In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: L’ Amu-Darya nell’antichità classica, era conosciuto con il nome di Oxus in greco e il Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes. Il deserto del Kizilkum (anche Kyzyl Kum e Qyzylqum) è un ampio deserto che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan, in Asia centale. Il suo nome significa “le sabbie rosse”. Il territorio è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. Importanti per l’economia sono i giacimenti minerari, in particolare oro, uranio, alluminio, rame, argento, petrolio e gas naturale. Arrivo a Bukhara, sistemazione in hotel. Pernottamento in hotel.
7ºGIORNO BUKHARA (escursione)
Colazione in hotel. Escursione per la città. La Madrassa di Nodir Devan Beghi (1622) che fù costruito originariamente come caravanserraglio e poi diventata madrassa. La Madrassa di Ulugbek (1417) – la prima delle tre madrasse costruire da Ulugbek fu la madrssa a Bukhara. La madrassa di Abdal Al-Aziz-Khan (1652) – di fronte alla madrassa di Ulugbek costruita per ordine dell’Ashtarkhanide Abd al Aziz-Khan una nuova madrassa. La moschea Magoki-Attari Fù costruita al posto dove era un tempio dello zoroastrismo. Il Minareto Kalyan, (“grande”), la sua altezza è di 47 m. La cittadella dell’Arc (XVIII-XIX secolo) che fù il centro dell’organizzazione statale di Bukhara. Visita il mausoleo Chashma Ayub (1380-1384/85) – il mausoleo dalle tante cupole. Chashma Ayub “il pozzo” o “la sorgente” di Giobbe è uno dei monumenti più antici di Bukhara. Il mausoleo dei Samanidi (X secolo) Fù costruito nel periodo di Ismail Samani (892-907) e diventa sepolcro famigliare dei Samanidi. La moschea Bolo-khauz (1712) – complesso della speciale armonia e bellezza – E’ anche la moschea del venerdi (djuma). Il complesso include la moschea, che fù costruita nel 1712, il minareto – del 1917 e bacino. Pernottamento in hotel.
8ºGIORNO BUKHARA (70 km totale + escursione + tempo libero)
Colazione in hotel. Escursione per la pereferia della città. Vicino a Bukhara si trova il complesso commemorativo del protettore di Bukhara, lo sheikh Bakha ad-Din Nakshband. (XVI sec.) – Nakshbnad (1318-1389), fondatore del tarikat “nakshbandiya”. Complesso religioso, il posto è sacro per i musulmani. Sitorai-Mokhi-Khosa (fino XIX sec. – inizio XX sec.) – “dove la luna incontra le stelle”. Il nuovo complesso Sitorai-Mokhi-Khosa fu costruito durante il regno di Alim Khan. Situato a 6 km, a nord di Bukhara. A 6 km a Nord est di Sitorai-Mokhi-Khosa, si trova il Mausoleo Chor Bakr (XVI secolo) che fu costruito per ordine di un commerciante. Nel pomeriggio. Tempo libero, cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
9ºGIORNO BUKHARA – NURATA – YANGIGZGAN (250 km + escursione)
Colazione. Al mattino partenza da Bukhara e partenza per il campo di yurte situato nel deserto di Kyzylkum (230 km). Sulla strada si ferma a laboratorio dei maestri della ceramica Gijduvan – Museo della ceramica Gijduvan. La sosta nella città di Nurata per visitare una moschea locale con una sorgente di acqua santa e le rovine della antica fortezza del IV sec.A.C. La piccola città di Nurata si trova ai piedi delle montagne di Nuratau, che si estende per centinaia di chilometri da Jizzakh e Barren Steppe a Navoi e al deserto di Kyzylkum. Nel pomeriggio proseguite verso il campo con le yurte nel deserto di Kyzylkum. Sosta sul passo di Nurata per vedere i petroglifi. Arrivo in Safari Yurt Camp, sistemazione in yurta.
10ºGIORNO YANGIGZGAN – SAMARCANDA (250 km)
Colazione. In mattinata visita al lago nel deserto Aydarkul. Tempo libero sul lago. Il lago Aydar , è un lago dell’Uzbekistan situato nella parte sud-orientale del Kyzylkum alimentato principalmente dalle acque del Syr Darya. La maggior parte del lago ricade entro i confini della regione di Jizzakh, ma la sua parte occidentale è situata nella regione di Navoiy. L’intero sistema lacustre formato dai laghi Aydar e Tuzkan ricopre una superficie di 4000 km². Partenza per Samarcanda. Arrivo a Samarcanda. Sistemazione in hotel.
11ºGIORNO SAMARCANDA (escursione)
Colazione poi giornata dedicata alla escursione per la città. La prima testimonianza della città Samarcanda data 2.750 anni. Visita del mausoleo Gur-Emir (XV secolo) – che significa “la tomba del emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fù costruito per ordine dello Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) – dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la suo campagna in India, per mostrare il suo potere, per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. Timur-lan ( Letteralmente Timur lo Zoppo da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. La piazza Registan che è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo). L’Osservatorio di Ulugbek (1428-1429) fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek. Nel pomeriggio visita del complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. Pernottamento in hotel.
Colazione. Escursione per il museo archeologico di Afrosiab e il mausoleo Daniar (XV secolo) si trova in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob. Trasferimento a Tashkent. Arrivo a Tashkent, cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
13ºGIORNO TASHKENT-KOKAND-FERGANA (350 km totale + escursione)
Colazione in hotel e partenza per il passo Kamchik, che raggiunge un altezza di 2.450 m, arrivo a Kokand. Il Khanato di Kokand era un Khanato islamico indipendente dell’Asia centrale, esistito tra il 1709-1876 su un territorio oggi diviso tra Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan. Visita di Khudoyar Khan 18°-19° secolo, la Moschea del Venerdi, la Madrassa Nurbutaboy e il mausoleo di Dakhmai Shokhon. Trasferimento a Fergana è una città dell’Uzbekistan orientale, capoluogo dell’omonima provincia orientale. Fondata nel 1876, la città è un centro di produzione olearia nella Valle di Fergana sin dal 1908, anno in cui fu installata la prima raffineria di olio nei pressi dell’abitato.Sistemazione, cena e pernottamento in hotel.
14ºGIORNO FERGANA-MARGILON-RISHTAN-TASHKENT (350 km + escursione)
Colazione. Trasferimento a Margilan. è una città della Regione di Fergana in Uzbekistan. Una leggenda racconta che la città fu fondata da Alessandro il Grande dove durante una sosta gli fu offerto pollo (murgh) e pane (nan), da cui il nome. Quel che è certo è che la città era un importante snodo della via della seta nel IX secolo a.C. Margilan oggi ospita un impianto di lavorazione della seta, la Yodgorlik Silk Factory che impiega 450 operai e produce circa 6.000 metri di tessuto di alta qualità applicando solo metodi tradizionali. Qui si può vedere la fabbrica di seta “Yodgorlik” e il bazar, l’itinerario attraversa la cittadina di Rishtan – piccola provincia dell’Uzbekistan che si trova vicino alla frontiera del Kyrgyzstan. Visita ad un maestro di ceramica, ritorno a Tashkent, cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
15ºGIORNO TASHKENT – ITALIA (12 km + volo)
Trasferimento verso l’aeroporto (12 km) e assistenza. Partenza da Tashkent alla volta dell’Italia.